Nóema (Nov 2011)

Truth and Philology. Prolegomena to a critical-historicist theory of a neo-humanism

  • Giuseppe Cacciatore

DOI
https://doi.org/10.13130/2239-5474/1531
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 2

Abstract

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Basando le sue riflessioni su di un’attenta analisi dell’opera di Said e di Auerbach, non dimenticando di toccare i punti essenziali della filosofia vichiana, riferimento imprescindibile per entrambi i pensatori, l’A. indica nella modalità conoscitiva propria della filologia vivente – intesa come scienza storica – uno strumento efficace per sviluppare e sostenere un pensiero critico autonomo non pedissequo verso la tradizione e diretto a costituire il nerbo fondativo di un nuovo umanesimo.

Keywords