Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy (Aug 2010)
Habitat use by the european wild rabbit (<em>Oryctolagus cuniculus</em>) in a coastal sandy dune ecosystem of central italy
Abstract
<strong>Abstract</strong><br /> The European wild rabbit (<em>Oryctolagus cuniculus</em>) has been recurrently introduced into Italy since the Roman times. Some populations occur along sandy coastal dunes (Central Italy). There is no information about the ecology and habitat preferences of wild rabbits in this particular ecosystem. During May and June 2009, we assessed the distribution of wild rabbits in a 120 ha protected area (province of Livorno, Tuscany), by faecal pellet counts in 170 circular plots (d = 1 m). Range size defined by Kernel Analysis was 27.3 ha (95%) and 13.2 ha (50%). Habitat selection was assessed through Jacobs’ index of selection. Rabbits selected the first dunes that offer both food (psammophilous grasses) and the cover of tamarisk shrubs. Holm oak woods and pinewoods were avoided, probably because of the lack of undergrowth.<br /> <br /> <strong>Riassunto</strong><br /> <strong>Uso dell'habitat da parte del coniglio selvatico (<em>Oryctolagus cuniculus</em>) in un ecosistema dunale costiero dell’Italia centrale.</strong> In Italia sono presenti diverse popolazioni di coniglio selvatico (<em>Oryctolagus cuniculus</em>) derivanti da introduzioni effettuate in epoche diverse. Alcune di queste sono localizzate lungo le coste sabbiose della Toscana. Le informazioni sull’ecologia e sulle preferenze ambientali delle popolazioni che vivono in questi particolari ecosistemi sono molto carenti. In questo studio è stato analizzato l’uso dell'habitat da parte del coniglio selvatico in un area costiera protetta della provincia di Livorno delle dimensioni di 120 ha. La distribuzione di questo lagomorfo è stata stimata nel periodo maggio - giugno 2009 in base alla presenza/assenza delle feci in 170 cerchi campione di 1 m di diametro. L’areale occupato dalla specie è stato definito tramite Kernel Analysis al 95% (27.3 ha) e 50% (13.2 ha). La selezione di habitat è stata stimata tramite l’indice di Jacobs. Il coniglio selvatico seleziona la prima fascia di dune, dove la vegetazione erbacea psammofila ed i cespugliati formati dalle tamerici offrono contemporaneamente cibo e riparo dai predatori. Al contrario, i boschi di leccio e pini sono evitati, probabilmente in seguito alla scarsa presenza di sottobosco.<br /> <br /> <tt>doi:10.4404/hystrix-21.1-4486</tt>
Keywords