Excellence and Innovation in Learning and Teaching (Jul 2024)

Piste Trasformative per la Formazione dei Docenti: Una Potenziale Contaminatio tra Appreciative Inquiry e Linguaggio Musicale

  • Flavia Capodanno,
  • Alessio Di Paolo,
  • Maurizio Sibilio

DOI
https://doi.org/10.3280/exioa1-2024oa18030
Journal volume & issue
Vol. 9, no. 1

Abstract

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In una visione della scuola come sistema complesso adattivo, inteso come insieme di elementi interagenti (Murray Gell-Mann, 1995; Sibilio, 2014), è possibile riconoscere il ruolo dei docenti come veri agenti di cambiamento (Avrimidis & Norwich, 2002; Hattie, 2012) nell’adattarsi ad accogliere le sfide poste dalla poliedricità della società odierna. In particolare, assume rilevante centralità una formazione orientata, come suggerito da numerosi documenti internazionali, alla piena affermazione un’inclusive education (EADSNE, 2009, 2012, 2014). Alla luce di quanto detto, dunque, il presente contributo intende proporre una prima riflessione rispetto alla potenzialità di una contaminatio nella formazione dei docenti tra l’approccio di ricerca dell’appreciative inquiry, e il linguaggio musicale per una progettazione didattica inclusiva. Tale intenzione muove dalla possibilità di rilevare tratti comuni tra il framework teorico dell’appreciative inquiry, fondato sulla narrazione e sulla condivisione delle storie personali in chiave positiva (Cooperider & Srivastva, 1987; Cooperrider et al., 2008) e la musica, linguaggio universale capace di favorire dialogo e comunicazione per un fine comune. In tal senso, inserita nei percorsi formativi, la narrazione in positivo attraverso il dispositivo musicale potrebbe potenzialmente promuovere nel docente l’acquisizione di competenze riflessive e trasformative tali da essere in grado di gestire le varie situazioni, perché flessibile e avvezzo a tracciare percorsi didattici e organizzativi innovativi sia nel gestire il presente sia per orientare il futuro (Mezirow, 2003).

Keywords