Veterinaria Italiana (Mar 2013)
Comunicazione breve, Coinfezione da parvovirus felino e canino in un gatto
Abstract
In questo studio si riporta un caso di coinfezione da parvovirus canino (CPV) di tipo 2a e da virus della panleucopenia felina (FPV) in un gatto di 3 mesi, con la presenza di una variante di parvovirus avente caratteristiche genetiche intermedie tra CPV e FPV. Il riscontro di una variante virale caratterizzata da epitopi specifici sia per il FPV che per il CPV avvalora l'importanza del meccanismo evolutivo per mutazioni multistep nella produzione di nuove varianti e nell'emergenza di nuovi virus. Questo tipo di adattamento progressivo è già stato riscontrato durante l'emergenza del CPV. Sulla base dei risultati ottenuti, è possibile ipotizzare che il CPV abbia presumibilmente iniziato un nuovo processo di riadattamento nell'ospite felino, confermando l'importanza del salto d'ospite nell'emergenza di nuovi virus.