Annals of Geophysics (Jun 1982)

Regional macroseismic field of the 1980 Irpinia earthquake

  • M. C. SPADEA,
  • V. LONGO,
  • E. Lo GIUDICE,
  • L. GIOVANI,
  • A. BOTTARI,
  • M. VECCHI

DOI
https://doi.org/10.4401/ag-4670
Journal volume & issue
Vol. 35, no. 1
pp. 27 – 84

Abstract

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E presentata un'analisi del campo macrosismico del terremoto irpino del 1980<br />che per magnitudo ed estensione dell'area interessata risulta il maggiore evento<br />sismico verificatosi in Italia negli ultimi cinquanta anni.<br />L'insieme dei dati rilevati mediante indagini dirette e/o a mezzo scheda<br />macrosismica consente la definizione dell'intensità sismica in 1286 centri abitati di<br />13 regioni.<br />Il campo regionale confrontato con i modelli di Blake (Y= 5.0), risulta<br />compatibile con i seguenti parametri focali<br />I0 = X" MSK ; <P0 = = 40.86 N ; = 15.25 E ;<br />= 9.99 ± 0.5 MSK ; h,, = 15 Km.<br />L'anisotropia del campo regionale è analizzata mediante la determinazione<br />dell'attenuazione azimutale dell'intensità (a. z) i cui valori estremi risultano<br />2 . 0 - IO"3 e 3.9 • IO"3, rispettivamente lungo le direzioni NNW e SW.<br />e 3.9 • IO"3, rispettivamente lungo le direzioni NNW e SW.<br />L'area mesosismica risulta caratterizzata principalmente da domini strutturali,<br />rilevati con il metodo shadow, con direzione appenninica (NW-SE), antiappenninica<br />e meridiana (N-S).