M@GM@ (Apr 2009)
Professioni sociali ed orizzonti di senso
Abstract
Lo sviluppo impetuoso delle professioni sociali nell’ultimo ventennio correlato al processo di costruzione dello stato sociale in Italia è empiricamente del tutto evidente. (...) il lavoro sociale è percepito più come artigianato che non come industria. Gli operatori sociali si sentono come artigiani della relazione recuperando in questo quadro l’unicità, ma anche la pesantezza e la temporalità lunga del rapporto significativo fra persone. (...) Questa descrizione fenomenologica di quello che abbiamo definito come orizzonte di senso delle professioni sociali (...). E’ in fondo questa, quella pericolosa e feconda direzione ad essere chiamata nell’esperienza concreta di chi agisce nel sociale navigazione a vista bordeggiando presso coste sfumate e con equipaggi eterogenei e ambivalenti.