Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria (Oct 2016)

Il testo letterario tra volontà dell'autore e volontà dell'editore

  • Alberto Cadioli

DOI
https://doi.org/10.13130/2499-6637/7653
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 1
pp. 231 – 244

Abstract

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[Intervento al Convegno di studi Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento, Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016.] L’opposizione che esiste fra il testo che l’autore vorrebbe portare ai lettori e il testo effettivamente pubblicato comporta, di necessità, una riflessione intorno alle molteplici “ultime volontà dell’autore” e intorno al movimento di progressiva «approssimazione al valore» (Contini) che conduce all’opera stampata o alle sue successive edizioni: il testo si costruisce infatti su varianti che dimostrano come l’idea dell’autore si evolva nel tempo. In questa prospettiva, tuttavia, non va sottovalutato il ruolo dell’editore, che spesso interviene sui testi modificandoli e il cui intervento deve essere riconosciuto e analizzato, distinguendo i casi in cui l’autore è presente e i casi in cui l’editore agisce in absentia dell’autore. The literary text between author’s and publisher’s will [Lecture given at the Conference Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento, University of Florence, 17-18 may 2016.] The quarrel between the text that an author would like to give to his readers and the actually published text involves two other themes: “last author’s wills” and «approximation to value» that leads to the first or to the following editions. Author’s idea of his work, in fact, evolves in time, before and after the publication, and it is necessary to distinguish whether editors intrusion has been ‘licensed’ by authors or not.

Keywords