Festival dell'Architettura Magazine (Mar 2023)

Un condensatore sociale rurale. La fattoria collettiva di Nakotne come risorsa e come sfida

  • Yuliia Batkova,
  • Laine Nameda Lazda

DOI
https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n62-63-2022/947
Journal volume & issue
no. 62-63

Abstract

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Attualmente, la collettivizzazione imposta dal regime sovietico può essere considerata solo in retrospettiva; ciononostante, l’ambiente costruito che ne è conseguito, pur avendo perso la funzione e il significato originari, continua a caratterizzare il paesaggio. Questo contributo prende in esame il caso di Nākotne (Lettonia), una azienda agricola collettiva istituita nel periodo sovietico la cui eccezionalità deriva dalla complessità dell’impianto, dal carattere dei suoi edifici, e dalla modalità di gestione. In questo caso, il presidente e l’architetto capo della fattoria collettiva scardinarono la standardizzazione imposta dal regime sovietico, favorendo la sperimentazione progettuale. In questo senso, risulta esemplare il Centro sportivo e culturale di Nākotne: un vero e proprio condensatore sociale, il possibile riuso in un diverso contesto politico-culturale che pone anche un problema di architettura.

Keywords