Reti Medievali Rivista (Oct 2012)

Autobiografia, storia e politica nella trattatistica di Tristano Caracciolo Autobiography, history, and politics in the literary production of Tristano Caracciolo

  • Antonietta Iacono

Journal volume & issue
Vol. 13, no. 2
pp. 333 – 369

Abstract

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Questo articolo considera la atipica produzione letteraria dell’umanista Tristano Caracciolo (Napoli, 1437-1522) e analizza la sua controversa collocazione nel contesto politico e culturale napoletano tra la fine del secolo XV e l’inizio del XVI. Nel De vitae auctoris actae notitia, le sue memorie, e in altri lavori di taglio autobiografico e storico, Caracciolo, membro della nobiltà napoletana, indirizza la propria attenzione su eventi di grande importanza per la storia di Napoli e del suo regno. L’articolo mostra il ritratto di un intellettuale che non si sentiva completamente schierato con la dinastia regnante e restava fedele al mos maiorum, antico e austero, della nobiltà cittadina.The essay considers the atypical literary production of the humanist Tristano Caracciolo (Naples, 1437-1522) and analyses Caracciolo's controversial standing into political and cultural sphere of Naples between the end of XV century and the beginning of XVI century. In the De vitae auctoris actae notitia, his memoirs, and in other autobiographical and historical works, Caracciolo, member of Neapolitan nobility, focuses on events of major importance for history of Naples and its Kingdom. The essay shows the portrait of an intellectual who felt himself not entirely close to the reigning dynasty and was faithful to the native and austere mos maiorum of the Neapolitan nobility.

Keywords