NSC Nursing (Jul 2019)

LA CORRELAZIONE TRA SELF-EFFICACY E ADERENZA ALLA RESTRIZIONE DI LIQUIDI NEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO CON EMODIALISI. UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA

  • Guillari Assunta,
  • Lanzuise Aniello,
  • Santopaolo Giuseppe,
  • Cristiano Domenico Ciro,
  • Damiano Francesco Ottaiano,
  • Rea Teresa

DOI
https://doi.org/10.32549/OPI-NSC-27
Journal volume & issue
Vol. 2, no. 2
pp. 10 – 24

Abstract

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Introduzione: La Malattia Renale Cronica è diventata un importante problema di salute globale, con una prevalenza che va da 8% a 16% nella popolazione adulta. Il paziente con Malattia Renale all’ultimo Stadio in trattamento con emodialisi, deve aderire ad una terapia complessa, impegnativa e di lunga durata. Il controllo dei fluidi nei pazienti in dialisi rappresenta un importante fattore predittivo di esito ma è una restrizione difficile da raggiungere. La percezione della self-efficacy risulta avere un ruolo fondamentale nell’aderenza terapeutica; pertanto l’obiettivo della revisione è stato quello di identificare le relazioni tra la self-efficacy nei soggetti in trattamento emodialitico e il livello di adesione al corretto introito di liquidi. Materiali e Metodi: La revisione è stata condotta utilizzando il database PubMed, nel periodo tra gennaio 2007 ed agosto 2017. Sono stati inclusi studi primari, revisioni sistematiche e Linee Guida. Le parole chiave utilizzate sono state Malattia Renale allo Stadio Terminale; emodialisi, auto-efficacia; restrizione di liquidi. Risultati/Discussione: Dalla revisione è emerso che la self-efficacy è stata positivamente correlata con la cura di sé. Pertanto è necessaria la rilevazione del livello di self-efficacy per la valutazione predittiva dell’aderenza alla restrizione dei liquidi. Programmi di miglioramento, di autogestione e di auto-efficacia possono influenzare l’aderenza al controllo di liquidi nei soggetti affetti da malattia renale cronica in trattamento emodialitico.

Keywords