IANUS Diritto e Finanza (Dec 2009)
La vigilanza sulle cooperative di credito: problemi aperti in ordine alla ripartizione delle competenze
Abstract
L'Autore - attraverso una lettura combinata del d.lgs. n. 2 agosto 2002, n. 220 recante norme in materia di riordino della vigilanza sugli enti cooperativi e delle disposizioni presenti nel Testo unico bancario - pone in risalto le difficoltà di ricostruzione dell'attuale sistema di vigilanza sulle cooperative bancarie (banche popolari e banche di credito cooperativo) soprattutto con riferimento alle competenze delle due Autorità coinvolte, da un lato, la Banca d'Italia e, dall'altro, il Ministero dello sviluppo economico. L' auspicio è - sia per le BCC che per le Banche popolari - quello di una rivisitazione normativa. Per le BCC vi è l'esigenza di meglio individuare i confini tra le competenze delle due vigilanze, accrescere lo spazio della revisione cooperativa, prevedere il coordinamento fra le autorità, stabilire che la violazione degli adempimenti mutualistici - segnalata dalla vigilanza cooperativa - obblighi la vigilanza creditizia ad assumere i provvedimenti di rigore di sua competenza. Per quanto riguarda le banche popolari, preso atto della scelta legislativa di inquadrarle tra gli enti mutualistici, occorrerà ugualmente estendere ad esse la vigilanza cooperativa nei medesimi termini che per l'altra categoria. / 𝑇ℎ𝑒 𝐴𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟 - 𝑏𝑦 𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑏𝑖𝑛𝑒𝑑 𝑟𝑒𝑎𝑑𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑖𝑠𝑙𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑟𝑒𝑒 𝑛𝑜. 2 𝐴𝑢𝑔𝑢𝑠𝑡 2002, 𝑛. 220 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖𝑑𝑖𝑛𝑔 𝑟𝑢𝑙𝑒𝑠 𝑓𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 𝑎𝑛𝑑 𝑎𝑟𝑟𝑎𝑛𝑔𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑠 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑇𝑒𝑥𝑡 𝐵𝑎𝑛𝑘𝑖𝑛𝑔 - ℎ𝑖𝑔ℎ𝑙𝑖𝑔ℎ𝑡𝑠 𝑡ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑢𝑙𝑡𝑖𝑒𝑠 𝑜𝑓 𝑟𝑒𝑏𝑢𝑖𝑙𝑑𝑖𝑛𝑔 𝑡ℎ𝑒 𝑒𝑥𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑔 𝑠𝑦𝑠𝑡𝑒𝑚 𝑜𝑓 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛 𝑓𝑜𝑟 𝑐𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑏𝑎𝑛𝑘𝑠, 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑢𝑙𝑎𝑟𝑙𝑦 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑟𝑒𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑐𝑒 𝑡𝑜 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟𝑠 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑡𝑤𝑜 𝑎𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠 𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑣𝑒𝑑, 𝑡ℎ𝑒 𝐵𝑎𝑛𝑘 𝑜𝑓 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑦 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑦 𝑜𝑓 𝐸𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐 𝐷𝑒𝑣𝑒𝑙𝑜𝑝𝑚𝑒𝑛𝑡. 𝑇ℎ𝑒 ℎ𝑜𝑝𝑒 𝑖𝑠 - 𝑏𝑜𝑡ℎ 𝑓𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒 𝐵𝐶𝐶 𝑎𝑛𝑑 𝑡ℎ𝑒 “𝑏𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖” - 𝑎 𝑟𝑒𝑔𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜𝑟𝑦 𝑟𝑒𝑣𝑖𝑒𝑤. 𝐹𝑜𝑟 𝐵𝐶𝐶, 𝑡ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑠 𝑎 𝑛𝑒𝑒𝑑 𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟 𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖𝑓𝑦 𝑡ℎ𝑒 𝑏𝑜𝑢𝑛𝑑𝑎𝑟𝑖𝑒𝑠 𝑏𝑒𝑡𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟𝑠 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑡𝑤𝑜 𝐴𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠, 𝑖𝑛𝑐𝑟𝑒𝑎𝑠𝑒 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑝𝑎𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑐𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑟𝑒𝑣𝑖𝑒𝑤, 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖𝑑𝑒 𝑓𝑜𝑟 𝑐𝑜𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑏𝑒𝑡𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑎𝑢𝑡ℎ𝑜𝑟𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑒 𝑡ℎ𝑎𝑡 𝑎 𝑏𝑟𝑒𝑎𝑐ℎ 𝑜𝑓 𝑚𝑢𝑡𝑢𝑎𝑙 𝑜𝑏𝑙𝑖𝑔𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠 - 𝑟𝑒𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑑 𝑏𝑦 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛 – 𝑜𝑏𝑙𝑖𝑔𝑒𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛 𝑡𝑜 𝑡𝑎𝑘𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑖𝑐𝑡 𝑚𝑒𝑎𝑠𝑢𝑟𝑒𝑠 𝑤𝑖𝑡ℎ𝑖𝑛 𝑖𝑡𝑠 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑛𝑐𝑒. 𝐴𝑠 𝑓𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒 “𝑏𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖”, 𝑛𝑜𝑡𝑒𝑑 𝑡ℎ𝑒 𝑐ℎ𝑜𝑖𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑙𝑒𝑔𝑖𝑠𝑙𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟 𝑡ℎ𝑒𝑚 𝑎𝑠 𝑚𝑢𝑡𝑢𝑎𝑙 𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑖𝑒𝑠, 𝑖𝑡 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑛𝑒𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑠𝑜 𝑒𝑥𝑡𝑒𝑛𝑑 𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒𝑚 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑚𝑒 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑠 𝑎𝑠 𝑓𝑜𝑟 𝑡ℎ𝑒 𝑜𝑡ℎ𝑒𝑟 𝑐𝑎𝑡𝑒𝑔𝑜𝑟𝑦.