Diségno (Jun 2024)

Paper City Tales: modelli di carta per raccontare Le città invisibili di Italo Calvino

  • Francesca Ronco,
  • Giulia Bertola

DOI
https://doi.org/10.26375/disegno.14.2024.18
Journal volume & issue
no. 14

Abstract

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Il lavoro qui presentato ha previsto la realizzazione di modelli di carta de Le città invisibili di Italo Calvino [Calvino 2009], utilizzando diverse tecniche di taglio e piegatura della carta per inventare scenografie, moduli, strutture e fondali. Nella presentazione del libro l’autore sottolinea come le città siano caratterizzate da una stratificazione di tanti elementi, caratteristica che ha portato alla realizzazione di modelli attraverso diversi livelli, che vanno a definire un “microcosmo”, una città in miniatura percepibile attraverso i sensi, che diventa oggetto «da pensare, da toccare, da guardare» [Croset 1987, p. 48]. Dal punto di vista tecnico i procedimenti adottati fanno riferimento alle ricerche sul paper folding, svolte da Joseph Albers [The Public Paperfolding History Project 2023] presso il Bauhaus, a quelle del maestro giapponese Masahiro Chatani [Chatani 1984] ed al paper artist britannico Paul Jackson [Jackson 2014]. Tagli, piegature, divisioni lineari e ripetizioni simmetriche consentono di passare dalla bidimensionalità propria della carta alla tridimensionalità del modello. La ricerca e la pratica ad essa connessa qui presentate sono confluite nel workshop di orientamento Paper City Tales del Politecnico di Torino, tenuto nel laboratorio modelli MODLab Arch, elaborato dagli autori e coordinato dal prof. Marco Vitali. Questa esperienza ha visto studenti del terzo e quarto anno di scuole secondarie di secondo grado piemontesi cimentarsi con la costruzione de Le città invisibili calviniane.

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