Lanx (Jun 2015)

Private Roman Architecture in Milan

  • Fabrizio Slavazzi,
  • Daniela Massara

DOI
https://doi.org/10.13130/2035-4797/4890
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 19
pp. 57 – 78

Abstract

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L’aspetto della città di Milano in epoca romana è definito, oltre che dagli edifici pubblici, da importanti quartieri residenziali, per un totale di circa cinquanta strutture abitative; l'area finora meglio documentata in questo senso si trova nel settore nordoccidentale della città, poi occupato dal Palazzo Imperiale . La datazione delle case è inquadrabile a partire dalla seconda metà del I secolo a.C. fino al IV-V secolo d.C. Di nessuna domus finora identificata si conosce l'estensione in maniera completa e dunque è difficile proporre un quadro generale riguardo alla planimetria della casa, alla distribuzione degli ambienti e alla loro funzione. I resti conservati, tuttavia, comprendenti sia strutture edilizie sia decorative - pitture e mosaici - sia materiali di diverso genere (dalla ceramica ai vetri agli arredi in marmo), sono numericamente rilevanti e forniscono non poche informazioni sullo sviluppo urbanistico e culturale di Milano in età romana. Un quartiere ricco di ritrovamenti si trova appena al di fuori del limite urbano, nella fascia occidentale della città, nel quale i pavimenti decorati e gli affreschi testimoniano l’alta qualità delle abitazioni.

Keywords