Formare (Apr 2020)

Designing graphics, dashboards and infographics: more or less ink?

  • Gisella Paoletti

DOI
https://doi.org/10.13128/form-8111
Journal volume & issue
Vol. 20, no. 1

Abstract

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The purpose of this essay is to examine the comprehensibility and efficacy of graphic visualizations used in educational contexts, such as the recent dashboards used in online and blended educational environments. Two different paradigms are compared according to which the design should: (i) minimize the use of pictorial or redundant features and facilitate the quick reading of the chart, or (ii) increase the distinctiveness, novelty and complexity of the chart, preventing a superficial, automatic processing and leading to a deep processing. The problem is relevant for less experienced learners, especially for those with low literacy and numeracy levels, in view of the increasingly widespread use of graphic displays on which decisions and behavioural changes are based. Progettare grafici, cruscotti e infografiche: usare più o meno inchiostro? Lo scopo di questo saggio è esaminare comprensibilità ed efficacia di visualizzazioni grafiche utilizzate in contesti educativi, come i recenti cruscotti/dashboard usati in contesti virtuali e blended. Vengono confrontati due diversi paradigmi secondo i quali la progettazione dovrebbe (i) ridurre al minimo l’uso di tratti pittorici o ridondanti agevolando la lettura veloce del grafico oppure (ii) dovrebbe aumentare la distintività, novità e sofisticazione del grafico, impedendo una elaborazione superficiale, automatica e portando a una elaborazione profonda. Il problema è rilevante per i destinatari meno esperti, soprattutto per quelli con bassi livelli di literacy e numeracy, dato l’uso sempre più esteso di visualizzazioni grafiche su cui basare decisioni e scelte di modificazione del comportamento.

Keywords