Il castello di Elsinore (Jan 2024)

Simulacri di "Paesaggi rotti"

  • Aurora Caporali

DOI
https://doi.org/10.53235/2036-5624/93
Journal volume & issue
Vol. 1, no. 89

Abstract

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L’obiettivo di questo saggio è quello di presentare, attraverso un’esegesi organizzata della trilogia Paesaggio con fratello rotto, il sistema di comunicazione-rappresentazione di Gualtieri e Ronconi. Il focus d'indagine sarà centrato sull’uso dei corpi degli attori: dispositivi concepiti ad hoc per costituire artificiosi correlativi oggettivi del dolore e del rischio (inteso come evento cogente e percettivamente irrimediabile) e sui quali, però, si agita la grande istanza della speranza della gioia, del grido della bellezza. La nuova edizione 2021 di Paesaggio con fratello rotto di Mariangela Gualtieri, edita da Einaudi, ci offre (dopo la prima edizione del 2007, pubblicata da Sossella) una grande riflessione meta-estetica e meta-umana su un mondo in bilico, esposto alla perdita del suo pneuma vitale, della sua selvatichezza. Ai corpi degli interpreti, simulacri del sogno, del dolore e della magia, è affidato il compito di generare la catarsi e di rappresentare il rischio e il suo superamento, il riscatto dell’umanità offesa.

Keywords