Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria (Mar 2020)

«E si raccoglie la mia anima». Contributo a una storia dei 'Canti Orfici' (1914-1942)

  • Antonio D'Ambrosio

DOI
https://doi.org/10.13130/2499-6637/13161
Journal volume & issue
no. 5

Abstract

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Si ripercorrono in questa sede, attraverso l’analisi di documenti d’archivio editi e inediti, le prime tre tappe della storia dei Canti Orfici di Dino Campana, presentando tutti i problemi di sistemazione testuale a esse collegati. Punto di partenza è la princeps del 1914, l’unica edizione licenziata dall’autore, tutt’altro che esente da errori. La seconda edizione uscita per Vallecchi nel 1928, con prefazione di Bino Binazzi, oltre a eliminare i peritesti, introduce un’appendice di componimenti pubblicati solo su rivista. Spetterà a Enrico Falqui, su invito dell’editore Enrico Vallecchi, riportare il testo alla lezione originaria nel 1941, risolvendo spinose questioni ecdotiche con l’aiuto di Giuseppe De Robertis e Gianfranco Contini. A questa terza edizione Falqui affianca un volume di componimenti campaniani inediti, ritrovati dal fratello del poeta, Manlio, con cui il critico era in contatto dal 1938.