Studi Giraldiani (Oct 2020)
The comedies of Luigi Groto: setting a date to them, and their relationship with latin and vulgar sources
Abstract
Luigi Groto (1541 - 1585), detto “il Cieco d’Adria”, fu autore teatrale prolifico ed eclettico: la sua produzione include tragedie, favole pastorali, drammi sacri e commedie. L’articolo presenta i primi risultati del progetto che si concluderà con l’edizione critica e commentata delle tre commedie Emilia, Tesoro e Alteria. Nella prima parte si precisano alcune questioni riguardanti il periodo di composizione delle opere, incrociando i dati provenienti dalle lettere dedicatorie anteposte alle stampe e dalle Lettere Famigliari dell’autore. Nella seconda si studiano le fonti latine e volgari delle commedie, allo scopo di inquadrare i tre testi e la figura di Groto nel percorso di rinnovamento degli stilemi del genere comico nel valico tra Cinque e Seicento. In particolare, soprattutto per Tesoro ed Alteria, si indagherà il debito di Groto nei confronti del Giraldi novellista, ma anche, inaspettatamente, del Giraldi tragico. Luigi Groto (1541 - 1585), known as “il Cieco d’Adria”, was a prolific and eclectic dramatist. His production includes tragedies, pastoral tales, sacred dramas and comedies. The paper presents the first results of the project that will lead to the critical and commented edition of the three comedies Emilia, Tesoro and Alteria. The first part of the paper settles some problems regarding the date of composition of the works, cross-referencing the data coming from dedicatory letters in the printed editions and from the author’s Lettere Familiari. The second part studies the Latin and vulgar sources of the comedies. Here, the three works and the figure of Groto will be contextualized in the path of a renewal of the comic genre between the 16th and 17th centuries. For Tesoro and Alteria, the focus is on Groto’s debt to Giraldi’s novels, but also, unexpectedly, to Giraldi’s tragedies.
Keywords