Acta Otorhinolaryngologica Italica (Feb 2017)

Dysphagia screening in subacute care settings using the Italian version of the Royal Brisbane and Women’s Hospital (I-RBWH) dysphagia screening tool

  • F. Mozzanica,
  • L. Scarponi,
  • S. Pedrali,
  • N. Pizzorni,
  • C. Pinotti,
  • F. Foieni,
  • G. Zuccotti,
  • A. Schindler

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1057
Journal volume & issue
Vol. 37, no. 1
pp. 25 – 31

Abstract

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La maggior parte dei test di screening per la disfagia è stato sviluppato per essere utilizzato in pazienti con stroke. Solo pochi strumenti risultano applicabili a popolazioni più eterogenee di pazienti, come quelli ricoverati nelle unità di cure per Sub-acuti. Tra questi, il Royal Brisbane and Women’s Hospital (RBWH) dysphagia screening tool è stato concepito per essere utilizzato da personale infermieristico e possiede un’eccellente sensibilità e specificità. Al momento non è disponibile una versione italiana di questo strumento. Scopo del lavoro è di analizzare l’affidabilità e l’accuratezza nello screening della versione italiana del RBWH (I-RBWH) dysphagia screening tool. A tal fine sono stati arruolati 105 pazienti, tutti ricoverati presso l’unità di cure Sub-acute. Ogni paziente è stato valutato con il I-RBWH dysphagia screening tool da personale infermieristico (per due volte) e da una logopedista. Quest’ultima, non solo era all’oscuro dei risultati ottenuti durante la valutazione infermieristica, ma ha anche eseguito una valutazione standardizzata delle abilità deglutitorie utilizzando il Mann Assessment of Swallowing ability (MASA). L’affidabilità intra- e inter-rater si sono rilevate soddisfacenti. Il confronto tra i risultati ottenuti dal personale infermieristico durante la somministrazione del I-RBWH e i punteggi del MASA hanno dimostrato un’eccellente sensibilità (93%), specificità (96%), valore predittivo positivo (90%) e valore predittivo negativo (97%). Questi dati supportano l’affidabilità e l’accuratezza del I-RBWH dysphagia screening tool nello screening della disfagia nei pazienti ricoverati nelle unità di cure per Sub-acuti. Il suo utilizzo in clinica è pertanto raccomandabile.