inOpera (Jul 2024)

Narrare senza presente: sull’“Amore molesto” di Elena Ferrante (pp. 82-109)

  • Cristina Savettieri

DOI
https://doi.org/10.54103/inopera/24157
Journal volume & issue
no. 2

Abstract

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Il saggio propone una rilettura dell’Amore molesto di Elena Ferrante a partire dall’analisi della prima persona narrante. In particolare, l’autrice si concentra sull’assenza effettiva della retrospezione e sullo stile consonante del racconto entro cui la persona narrante e quella agente si trovano a coincidere. Sulla base di questa analisi, il saggio mostra come il romanzo non configura una conciliazione col materno e la conquista di una identità femminile piena, come la stessa Ferrante ha suggerito, ma si chiuda piuttosto su una risoluzione mancata e la riaffermazione del dominio della madre.

Keywords