TeMA: Journal of Land Use, Mobility and Environment (Oct 2011)
Il PON Reti e Mobilità e gli obiettivi di Sostenibilità: il ruolo del Piano di Monitoraggio Ambientale
Abstract
Il PON Reti e mobilità 2007-2013 (PON) è stato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2007)6318 del 7 dicembre 2007.La strategia del Programma, rivolto alle Regioni “Obiettivo Convergenza” (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia) si concretizza con interventi tesi a sviluppare l’intermodalità, a migliorare la mobilità e l’accessibilità anche per controllare e attenuare i fenomeni di congestione e a garantire la riduzione degli impatti ambientali delle infrastrutture di trasporto, in particolare in termini di riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti attraverso il miglioramento complessivo della qualità e dell’efficienza del sistema dei trasporti con specifico riferimento alle merci.Appare dunque evidente come il PON Reti e mobilità tenga fortemente in conto i principi di sostenibilità affermati a livello europeo, non ultimi, quelli sottesi nel Libro Bianco dei Trasporti pubblicato nel 2011 dalla Commissione Europea. A conferma di una strategia complessiva del Programma improntata sulla sostenibilità ambientale, il PON Reti e mobilità destina oltre il 70% delle risorse programmate (cfr. Decreto dell’Autorità di Gestione del 28 luglio 2011) alla realizzazione di interventi relativi a modalità di trasporto sostenibili così come individuate a livello europeo (ferrovie, porti, trasporti multimodali e sistemi di trasporto intelligente).Il PON Reti e mobilità è stato sottoposto a procedura di VAS in accordo a quanto previsto dalla Direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001, recepita in Italia con D. Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale”, successivamente modificato con D. Lgs 4/2008 e D. Lgs 128/2010.Nel Rapporto Ambientale della VAS del PON grande attenzione è dedicata all’attività di monitoraggio, come dimostra la previsione di “adeguate misure per il monitoraggio ambientale, anche al fine di apportare eventuali misure correttive nella fase di attuazione”. Un primo e rilevante passaggio in tal senso è rappresentato dall’elaborazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), che costituisce il principale documento di riferimento per la successiva implementazione delle attività di monitoraggio.In questo articolo, a valle della presentazione del Programma e dell’indicazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale che si intendono perseguire attraverso l’attuazione degli interventi finanziati, verrà dunque illustrato il PMA, adottato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Autorità di Gestione del PON) nel febbraio 2011 che si pone nel panorama italiano come esperienza pilota nel campo del monitoraggio soprattutto dal punto di vista metodologico.
Keywords