Territorio Italia (Dec 2015)

Indicatori ambientali per la valutazione degli immobili

  • Mario Grosso,
  • Giacomo Chiesa

DOI
https://doi.org/10.14609/Ti_2_15_4i
Journal volume & issue
Vol. 2015, no. 2/15
pp. 63 – 74

Abstract

Read online

La valutazione degli immobili a fini fiscali si è basata, storicamente, su criteri di tipo edilizio-urbanistico, rispondenti prevalentemente a logiche di attrattività commerciale dell’unità immobiliare da stimare, dell’edificio a cui essa appartiene e del sito di pertinenza del medesimo. La crisi climatico-ecologica a livello planetario ha portato alla consapevolezza di dover utilizzare indicatori diversi, in grado di valutare la qualità di un immobile anche in rapporto al suo potenziale impatto sull’ambiente. La normativa tecnica sulla valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici sviluppata dai primi anni di questo secolo, a livello sia nazionale, sia internazionale, considera l’impatto dell’edificio e la sua pertinenza, in relazione al ciclo di vita dei materiali e degli elementi che lo compongono, per i tre ambiti della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. Appartengono a quest’ultimo, alcuni indicatori del benessere e della salute degli utenti, che interagiscono con le caratteristiche morfologiche e localizzative dell’edificio. Gli strumenti metodologici per la valutazione di tali indicatori sono, tuttavia, carenti e, comunque, di tipo prevalentemente qualitativo. Il presente articolo propone un approccio metodologico per la valutazione quantitativa degli indicatori di sostenibilità, basato sull’accessibilità dell’immobile alle risorse climatiche di un sito, come criterio di valutazione della potenzialità di riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente, ma anche di miglioramento della qualità di vita degli utenti.

Keywords