Quaderns d'Italià (Nov 2012)
«Viva il vino ch’è sincero»: edonismo e fisicità nella traduzione dei libretti d'opera italiani
Abstract
Nei traduttori di libretti d’opera italiani si osserva una forte influenza di istanze romantiche e tardoromantiche in detrimento delle peculiarità della tradizione di matrice stilnovista-petrarchesca. Gli effetti di tali orientamenti ricadono in modo particolare sull’elemento edonistico e sulla fisicità tanto del linguaggio descrittivo o narrativo quanto delle immagini retoriche. Tenendo conto che la modernizzazione che implica la traduzione di un testo antico richiede inevitabili rinunce su tutt’e due i versanti, l’autore del saggio si chiede quali sono le possibili strategie a disposizione del traduttore per far fronte a tale fenomeno.
Keywords