Humanities (Jun 2024)

Tra modernizzazione e sostenibilità. La crisi degli inizi del Novecento

  • Mario Bolognari

DOI
https://doi.org/10.13129/2240-7715/2024.1.103-138
Journal volume & issue
Vol. 12, no. 1
pp. 103 – 138

Abstract

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All’alba del Novecento la città di Taormina, scoperta e valorizzata dagli intellettuali viaggiatori dei secoli precedenti, si apre a una nuova sfida, quella della modernizzazione e della turisticizzazione. Il passaggio segnò una frattura economica e sociale, ma anche culturale, che qui viene semplificata nella figura del fotografo tedesco Wilhelm von Gloeden. I suoi oppositori locali furono sconfitti e persino un processo penale intentato contro la sua opera artistica di nudo maschile si concluse con un’assoluzione, nonostante si fosse svolto in periodo e clima politico fascista. In questo articolo viene ricostruita la vicenda di uno scontro che apparentemente fu tra personaggi locali, ma in realtà vedeva opporsi due visioni dello sviluppo turistico inconciliabili tra loro. Attraverso le vicende degli insediamenti degli istituti religiosi e le polemiche sulla stampa, possiamo leggere come prevalse un’idea di modernizzazione che ancora oggi ci costringe a interrogarci sulle linee guida di un turismo sostenibile e di un overtourism sia in Europa, sia in altri continenti. Questo articolo riprende, con tagli, modifiche e integrazioni, due capitoli del mio volume I ragazzi di von Gloeden, pubblicato nel 2012