Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria (Jun 2021)

Montale einaudizzato

  • Maria Villano

DOI
https://doi.org/10.13130/2499-6637/15813
Journal volume & issue
no. 5/II

Abstract

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Che ci sia un filo rosso a legare, nel catalogo Einaudi, il nome di Montale a quello di Gianfranco Contini e che il poeta sia entrato e – dopo molte peripezie – rimasto nel catalogo dell’editore torinese grazie a Contini non è certo affermazione foriera di grandi novità per gli addetti ai lavori, né sul rapporto tra l’autore e il suo primo critico restano molti misteri, dopo la pubblicazione di Eusebio e Trabucco. Tuttavia ripercorrere, attraverso le carte d’archivio, la vicenda di Contini e quella di Montale tra le mura di via Biancamano consentirà di tracciare un percorso in parte nuovo, che mostrerà come, nonostante i titoli montaliani usciti all’insegna dello Struzzo non siano numericamente nemmeno lontanamente equiparabili a quelli di Mondadori, Montale sia diventato nei fatti – e anche grazie all’azione di Contini – un autore Einaudi.

Keywords