Testo & Senso (Dec 2020)

Gli anni di Giovanni Macchia

  • Silvia Cammertoni

Journal volume & issue
no. 21

Abstract

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Gli anni dell’attesa sono quelli della formazione, meditati nella forma di un saggio che si costituisce come il risultato di un lavoro di ripresa interiore. La legge interna di questo testo, dove saggio e narrazione autobiografica si sovrappongono, è l’esperienza che si qualifica in una precisa situazione emozionale e storica: l’attesa, appunto. Qui sono ammessi anche i più distratti, a loro Macchia si spiega apertamente quando, nelle prime pagine, scrive: «Mi trovavo nella situazione descritta in una famosa lirica di Baudelaire. Ero anch’io il bambino avido dello spettacolo e che odia il sipario. Eppure, ha il piacere e il terrore di ciò che la tela nasconde, delle terribili e affascinanti cose che gli toccherà di vedere. E intanto non può far altro che attendere».