Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia (Dec 2022)

Ontologia e architettura del mentale nella teoria della pratica di Pierre Bourdieu

  • Miriam Aiello

DOI
https://doi.org/10.4453/rifp.2022.0019
Journal volume & issue
Vol. 13, no. 3
pp. 200 – 214

Abstract

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Questo lavoro intende offrire una prospettiva sulla filosofia della mente implicita nell’opera di Pierre Bourdieu. Propongo di organizzare e analizzare le questioni psicologiche che si dipanano nella teoria della pratica di Bourdieu su due diversi piani descrittivi della sfera del mentale: quello ontologico e quello architettonico. Nella prima parte del lavoro chiarirò il concetto di habitus sulla base della sua costituzione schematica. Poi, definito l’habitus come “super-schema psicosociale”, esplorerò il suo funzionamento incarnato alla luce della teoria cognitiva della metafora. Nella seconda parte del lavoro, intendo chiarire l’architettura del mentale che emerge dalla relazione che Bourdieu teorizza tra conoscenza pratica e conoscenza riflessiva. Qui, vorrei prima sottolineare come Bourdieu faccia uso di un’architettura duale della mente, segnata da una particolare doppia-opacità riflessiva, per sostenere poi che le affermazioni metacognitive di Bourdieu ben si adattano agli approcci contemporanei della parità sé-altro della conoscenza di sé. Infine sosterrò come il funzionamento inconscio dell’habitus sia coerente con una visione cognitiva dell’inconscio.

Keywords