Milan Law Review (Sep 2021)
Donner et retenir ne vaut: un antico principio rivisitato
Abstract
L’art. 790 del Codice Civile sulla donazione con riserva del donante di disporre è stato oggetto nel nostro Paese di un dibattito molto ampio in dottrina. Il presente contributo sostiene che la donazione debba avere ad oggetto beni chiaramente determinati, attribuiti in modo sostanzialmente definitivo indicando, quindi, più chiaramente, l’oggetto della riserva del donante. Si sottolinea l’origine antica di questa interpretazione più rigorosa della norma, con riferimento al principio “donner et retenir ne vaut” e si dà conto dell’interpretazione di questa antica regola nel sistema francese. Si indicano anche altre soluzioni rispetto ad un semplice atto di donazione con riserva di disporre (art. 790 c.c.) come la realizzazione degli obbiettivi che le parti intendono conseguire con un affidamento fiduciario, un’operazione di fiducia “riservata” o costituendo un trust interno (indicando limiti e problemi) Il contributo tende ad orientare in modo più appropriato la prassi italiana sull’interpretazione dell’art. 790 c.c., esaminando il tema in prospettiva comparata.