Enthymema (Oct 2020)

Lo specchio e la prigione. Il realismo popolare di "Menzogna e Sortilegio"

  • Stefania Giroletti

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-2426/14028
Journal volume & issue
no. 26

Abstract

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Questo articolo si pone l’obiettivo di interpretare la particolare forma romanzo elaborata da Elsa Morante nel contesto letterario novecentesco europeo. Attraversando le dichiarazioni di poetica d’autrice raccolte in Pro o contro la bomba atomica e focalizzando l’analisi sul romanzo d’esordio, Menzogna e sortilegio (1948), si intende mettere in luce la funzione strutturante della trama nelle opere di questa scrittrice, come tensione a un dominio logico-temporale della realtà e come volontà comunicativa rivolta al lettore. Una simile eredità realista – secondo l’interpretazione che di realismo dà G. Lukács – viene osservata nel suo intrecciarsi a modi tipici della letteratura popolare e considerata in relazione dialettica con gli aspetti novecenteschi della scrittura di Morante.

Keywords