inOpera (Jul 2024)
«Così veloce e così immortale». “Fluo” tra slang, prosa d’arte e brevità (pp. 220-236)
Abstract
Il saggio si propone di fornire una lettura linguistica e stilistica di Fluo. Storie di giovani a Riccione (1995) di Isabella Santacroce. Lo scopo è mostrare come il romanzo appaia diviso da una parte tra ‘giovanilese’ e tentazioni di prosa d’arte; dall’altra, tra ricerca di precisione e indeterminazione. In particolare, si vedrà come a fungere da cerniera tra la rapidità tipica della scrittura giovanile e la concisione lirica sia la vocazione alla brevitas, che porta a forme condensate e allo stile nominale.
Keywords