AIB Studi (May 2017)
Validità e limiti della library catalog analysis per la valutazione della ricerca nelle scienze umane e sociali
Abstract
Dopo una breve analisi delle potenzialità e dei limiti dell’analisi citazionale come strumento per la valutazione della ricerca scientifica in tutti i campi, e in modo specifico nel settore delle scienze umane e sociali, nel saggio viene esaminata la proposta avanzata da alcuni autori – Adrianus J. M. Linmans, Howard D. White e Daniel Torres-Salinas insieme a Henk F. Moed – di utilizzare il rilevamento del numero delle presenze delle monografie nelle raccolte bibliotecarie come indice di qualità scientifica dei lavori degli autori sottoposti a valutazione. Rispetto alle proposte dei tre autori – la libcitation, la library holding analysis e la library catalog analysis – si mettono in evidenza alcuni elementi critici che potrebbero rendere poco attendibili i computi relativi alla diffusione delle monografie nelle raccolte bibliotecarie, riscontrabili attraverso l’uso di cataloghi online. Nello specifico si analizzano quelli legati alla composizione delle raccolte e alla presenza di copie donate e non acquistate dalle biblioteche, elementi entrambi sottovalutati dagli autori che vengono presi in esame. Infine, si pone in risalto come sia inopportuno accettare come indicatore per la valutazione della ricerca nelle scienze umane il rilievo delle presenze delle monografie nelle biblioteche, e come sia invece condivisibile l’uso proposto da Torres-Salinas e da Moed dei dati catalografici disponibili online come fonte per indagini bibliometriche sulla distribuzione delle monografie e sulla produzione editoriale.
Keywords